In questo ultimo periodo dell’anno il PROGRAMMA dei CONCORSI a cui prenderanno parte i cavalieri e le amazzoni del “Cavallino d’Oro” è particolarmente ricco di appuntamenti, pertanto oggi parleremo di come occuparsi del cavallo appena finita la competizione e dopo il suo ritorno a casa per fargli recuperare la fatica affrontata.
Prima di tutto terminata ogni gara di qualsiasi disciplina è indispensabile fare in modo che il cavallo rientri nel fiato e che il sudore prodotto durante lo sforzo si asciughi. Per fare ciò prima di rientrare ai box del concorso facciamo una lunga passeggiata, mettiamo una coperta di pile da passeggio o un coprireni e allentiamo di un buco il sottopancia. Se è possibile e se il nostro cavallo è tranquillo possiamo tornare in campo prova e trottare in distensione per 5/10 minuti in modo da terminare il lavoro con la massima decontrazione. Una volta rientrati nella scuderia del concorso disselliamo con cura il nostro quadrupede togliendo sella, testiera, stinchiere e ogni altra bardatura. In questa stagione è bene lasciargli un pile sul dorso (quando fa più caldo è sufficiente una coperta di spugna) e lasciarlo libero qualche minuto per bere e fare pipì. Dopodiché mettiamo capezza e lunghina e accompagnamo il nostro amico a passeggio a mano per far sì che il sudore si asciughi del tutto, se c’è la possibilità di brucare un po’ d’erba ancora meglio! Ritornati ai box leghiamo il cavallo ai due venti e dopo averlo pulito con cura ( manto , piedi, muso, genitali..) e dopo avergli messo la sua coperta da box, ci occupiamo dei suoi arti.
I tendini e le articolazioni sono fortemente sollecitati in discipline come il SALTO OSTACOLI o il DRESSAGE, per questo dopo una gara impegnativa siamo soliti applicare uno strato di CRETA o ARGILLA su tutti e quattro gli arti, dai nodelli alle ginocchia, massaggiando contropelo per far penetrare bene il prodotto. Dopo si può decidere se mettere le fasce da riposo oppure no. Se sì, ci procuriamo dei fogli di giornale o dei pezzi di carta rettangolari ricavati dai sacchetti del panettiere, li inumidiamo leggermente e li applichiamo sugli arti per coprire la creta, stando bene attenti a non formare pieghe sui tendini, con lo scopo di un maggior effetto drenante. Dopodiché procediamo a fasciare con sottofasce e fasce da riposo. In mancanza di creta o argilla si può usare un GEL all’ARNICA RINFRESCANTE da massaggiare sui tendini: in questo caso se decidiamo di fasciare il cavallo non serve applicare i fogli di carta inumiditi, si mettono direttamente i sottofasce assicurandosi che siano ben puliti.
La domenica finite tutte le gare e sistemati per bene tutti i cavalli arriva il nostro trasportatore di fiducia che li riporta al “Cavallino d’Oro”.
È importante che gli impacchi di cui abbiamo parlato prima siano rimossi il giorno seguente con una bella doccia ( mettendo sempre prima il grasso sopra e sotto agli zoccoli ) oppure con una brusca e una spugna umida.
Nel nostro centro ippico il lunedì che segue un weekend di gare, dopo aver rimosso creta e fasciatura varie, abbiamo la regola di far sempre uscire i cavalli a fare una lunga passeggiata a mano o montati. Facciamo ciò con lo scopo di smaltire l’eventuale acido lattico prodotto sotto sforzo e di regalare un piccolo premio ai nostri campioni. Purtroppo questo non accade in tutte le altre scuderie in cui il giorno di chiusura è il lunedì e nessuno può occuparsi dei cavalli che rientrano dal concorso. Per evitare l’accumulo di acido lattico è bene somministrare al cavallo un integratore apposito durante i giorni di gara.
Infine un’ottima abitudine della nostra scuderia è quella di dare il lunedì ai cavalli che hanno gareggiato nel fine settimana un PASTONE che sostituisce un pasto di mangime e che ha funzione rinfrescante e idratante.
In bocca al lupo a tutti i per i numerosi impegni sportivi in programma e buone galoppate anche a chi rimane a casa a godersi i meravigliosi colori di questa stagione 😉🏇🏇